Questo libro non vi trasformerà in geni! E non vi racconterà la favoletta che geni non si nasce ma si diventa. Ah! E non è nemmeno una classica biografia, un libro di scienza o una noiosa raccolta di aneddoti. Questo libro è un tentativo di entrare nella testa e nel cuore di Albert Einstein.
Tante cose sono già state dette su di lui (alcune vere, altre no!), ma quello che Einstein può ancora mostrarci è come imparare a pensare per il piacere di farlo, a scherzare, a essere ribelli, a oziare, a non mettersi i calzini, a fare la pace, a fare la linguaccia, a ragionare fuori dagli schemi, ad ammettere di aver sbagliato e a dare sempre e comunque una possibilità all’impossibile. Un ritratto molto scapigliato di un’esistenza vissuta all’insegna non solo dell’intelligenza, ma anche dell’ironia, dell’immaginazione sconfinata e dell’opposizione a qualsiasi ordine e pregiudizio. La storia di un uomo che ha custodito fino alla fine una grande capacità: quella di sapersi meravigliare. Perché la meraviglia non è altro che una domanda in attesa di risposta.
Con le illustrazioni di Marianna Balducci.
Perché leggerlo in classe
- Promuove il pensiero divergente: il libro celebra l’originalità e la capacità di pensare “fuori dagli schemi”, qualità fondamentali per sviluppare il pensiero critico e creativo nei ragazzi. Inoltre unisce scienza e arte, grazie al tono ironico e alle illustrazioni evocative.
- Stimola l’empatia attraverso un ritratto umano e quotidiano di Einstein, alimentando la curiosità verso le sue intuizioni ma anche verso la sua visione del mondo.