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Scopri il libro

Il manuale antispreco di Too Good To Go

Dall'app n.1 in Italia contro lo spreco alimentare, un libro ricco di informazioni, attività e consigli concreti.

Ogni giorno un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, e più della metà viene sprecata nelle nostre case. A che prezzo?
Too Good To Go lo sa bene. Ed è per questo che, da quando è nata, si impegna quotidianamente nella lotta contro lo spreco alimentare. Presente in 17 Paesi, e con i suoi 6 milioni di utenti in Italia (oltre 57 milioni di utenti nel mondo) – i cosiddetti “waste warriors” – e 20.000 esercenti già coinvolti in Italia, Too Good To Go non solo permette di salvare dell’ottimo cibo invenduto a fine giornata tramite la sua app, ma agisce concretamente sul benessere del nostro ambiente stimolando e ispirando attivamente tutti a fare la differenza. Non è un caso, quindi, se volti famosi – da Igino Massari a Damiano Carrara, da Chiara Maci a Neri Marcorè -, istituzioni politiche e aziende alimentari – tra cui Danone, Granarolo e Nestlè – siano spesso coinvolti nelle sue iniziative.

Questo libro nasce dalla consapevolezza dell’importanza della formazione, con l’obiettivo di insegnare alle generazioni future come valorizzare e prendersi cura delle nostre risorse. Un manuale ricco di informazioni utili, regole d’oro antispreco e tante divertenti attività da svolgere in famiglia o a scuola. Perché il futuro del nostro pianeta lo stiamo scrivendo già oggi.

Trovi qui il nostro approfondimento.


Perché leggerlo in classe

  • Per parlare di spreco alimentare, un tema di crescente interesse tra i singoli e le comunità in tutto il mondo.
  • Per svolgere insieme a tutta la classe le attività proposte dal manuale e prendere così coscienza dello spreco nelle nostre case e nelle nostre realtà.
  • Per iniziare un dialogo con la nostra comunità: cambiare le cose si può, basta muovere il primo passo!

Autore

Too Good To Go

Oggi app n.1 nel mondo contro lo spreco alimentare, Too Good To Go nasce a Copenaghen nel 2015 e nel marzo del 2016, per la prima volta, riesce a evitare che un pasto finisca nella spazzatura. I suoi fondatori, però, si resero presto conto che l'idea iniziale, focalizzata sul ridurre lo spreco di cibo alla fine dei buffet, poteva essere facilmente estesa a diversi tipi di esercenti che operano nel settore alimentare, come ristoranti, caffè, panifici e hotel. Da allora, Too Good To Go è cresciuta, ma la sua missione non è cambiata: combattere lo spreco alimentare ispirando e responsabilizzando ognuno a contrastare insieme lo spreco di cibo. Dalla capitale della Danimarca, l'idea si è diffusa velocemente fra i consumatori e gli imprenditori che ne hanno intuito le potenzialità. In Europa, e nel resto del mondo.