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La rosa della giustizia

Marco è un ragazzo difficile: a soli tredici anni è entrato a far parte di una baby gang. Per allontanarlo da questa realtà i genitori decidono di fargli trascorrere l'estate con il nonno che vive a San Ciro, un paese dell'entroterra siciliano. Questa scelta scatena in Marco una rabbia profonda, anche perché per lui il nonno paterno è quasi un estraneo: sa solo che si dedica alla pastorizia e all'agricoltura in una zona piuttosto isolata. Ma, dopo la prima fase di ribellione, Marco inizierà a conoscere i ragazzi del posto e anche a svelare il passato del nonno. Attraverso i suoi racconti scoprirà che cos'è la mafia e, soprattutto, il ruolo avuto da uomini coraggiosi e tenaci come il giudice Rocco Chinnici che, proprio a San Ciro, trascorreva le vacanze estive. Rocco Chinnici è stato un magistrato italiano, istituì il pool antimafia e collaborò con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Fu ucciso in un attentato a Palermo nel 1983. Questo romanzo vuole ricordare la sua figura, anche con la prefazione del figlio, l'avvocato Giovanni Chinnici. Perché leggerlo in classe Un romanzo per raccontare cosa vuol dire mafia e quali sono stati gli uomini che nel nostro paese hanno cercato di combatterla.
Luisella Marzaroli
5 Maggio 2022

Mistero Caravaggio

Caravaggio sogna di diventare pittore fin da bambino: da quando, un giorno, scopre che con la pittura è possibile fare magie, e ogni quadro nasconde un incantesimo. Da quel momento vive con due soli amici al suo fianco: il pennello e la spada. Col pennello inventa storie, fa nascere emozioni e fa apparire oggetti meravigliosi, con la spada si fa largo nel difficile mondo dell'arte del Seicento, dove bisogna guardarsi da tutti, perché il pericolo di finire in prigione è sempre dietro l'angolo. Il suo problema è che ha un carattere forte, per cui spesso si mette nei guai da solo. Non sopporta le ingiustizie e sa bene quanto vale il suo talento, ma per affermarlo deve farsi rispettare dai colleghi invidiosi e superare le sfide che gli propongono i suoi clienti. Cardinali, nobili, papi si contendono le sue opere: quei quadri straordinari dipinti tra una serata in osteria, un pomeriggio con l'amata Lena e una mattina in tribunale. Ma un giorno del 1606 commette un errore fatale, che lo costringerà a una fuga lunga ben quattro anni. Riuscirà mai a tornare sano e salvo a casa? Perché leggerlo in classe Un romanzo che racconta l'incredibile storia vera di uno degli artisti più amati dal mondo intero e, insieme, svela tutti i segreti che hanno reso le sue opere immortali. L'arte raccontata in forma nuova ai ragazzi, attraverso un coinvolgente e avventuroso tuffo nella vita del pittore. Un autore conosciuto e di grande talento, già bestseller con Caravaggio segreto, per…
Luisella Marzaroli
20 Aprile 2022

Funeral party

Il 1° gennaio 2000 il cielo è bianco come un sudario e Sfortunato Forte, noto a tutti come "il Vecchio", è morto. Nato il 1° gennaio 1900, lascia in eredità svariati beni, tra cui la sua grandiosa dimora terrena, Villa Forte. Ma in questa gelida mattina che promette neve, il Vecchio lascia al mondo dei vivi qualcos'altro: il ricordo di una vita straordinaria, sconosciuta ai più, densa di eventi e incontri che hanno dell'incredibile. Dalla drammatica battaglia di Caporetto al mitico Giro d'Italia del 1946, dalla campagna d'Africa al concerto dei Beatles a Milano, prigioniero in India e cameriere nel ritrovo dei mafiosi di New York, cowboy in Arizona e sensitivo in Tv… la vita di Sfortunato è una storia da scoprire e ricostruire pezzo per pezzo insieme a quella del secolo passato. Ed è ciò che fanno gli invitati al suo funeral party. Intrappolati nella villa da una nevicata epocale, in attesa dell'arrivo del notaio, tra brindisi e accuse di omicidio, si trovano a rivivere la vita del vecchio burbero, che forse così burbero non era. Perché leggerlo in classe Per parlare della Storia del Novecento attraverso la fiction. I richiami nobili, da Benjamin Button a La versione di Barney, da Dieci piccoli indiani a Foto di gruppo con Signora, danno una profondità letteraria al romanzo, che saprà conquistare i giovani lettori.
Luisella Marzaroli
15 Marzo 2022

Max protesta per il clima

Anche quest'anno Max e i suoi compagni di classe hanno escogitato un PIANO PER SALVARE IL PIANETA. E come sempre a Max le IDEE non mancano: vuole difendere il suo parco preferito da una colata di cemento al grido di "Alberi e tritoni, non cemento e mattoni!"; ce la metterà tutta per convincere i suoi genitori che un'esotica vacanza in casa è meno inquinante che volare dall'altra parte del globo. Come realizzarle?! PASSIONE, FANTASIA e... un sacco di guai! Perché leggerlo in classe Per parlare di ambiente e di cambiamento climatico attraverso un libro divertente e a portata di lettore. Per riflettere sull'importanza dell'azione del singolo e del suo potere di intervento sulla comunità.
Luisella Marzaroli
15 Marzo 2022
dogman miagola contro il crimine

Dog Man miagola contro il crimine

Può un poliziotto con la testa di gatto rimpiazzare Dog Man? Un uomo con la testa di gatto sarebbe perfetto! Così pulito... così astuto... E in più ha sette vite! Dovremmo assumerlo. Perché leggerlo in classe Fumetti, risate e valori positivi: la chiave per avvicinare ai libri i lettori più deboli. Il nuovo personaggio di Dav Pilkey, creatore del fenomeno mondiale Capitan Mutanda, coinvolge i bambini e cattura la loro attenzione in modo divertente ma mai banale.
Luisella Marzaroli
8 Marzo 2022

Detective Linus

Linus ha 9 anni ed è convinto di essere il più grande detective in circolazione. Vive con la sua segretaria personale (altrimenti chiamata "mamma") e ha il fiuto di una lince sottovento. Ma sarà proprio così? Un'esilarante storia di inseguimenti, macchinazioni, piani diabolici, informatori segreti, ragazze irraggiungibili e insospettabili colpevoli. Un giallo tutto da ridere da un nuovo talento della scrittura. Perché leggerlo in classe Per parlare di famiglie allargate, di scontri tra fratelli e sorelle e di passione per lo sport.
Luisella Marzaroli
1 Marzo 2022

Sulle ali della speranza

Nel 1943 Bruna Cases aveva solo nove anni quando con la famiglia riuscì a trovare rifugio in Svizzera grazie ad alcuni "contrabbandieri", uomini che per denaro accompagnavano al confine profughi ebrei e perseguitati. In quei giorni concitati la piccola Bruna prese appunti ovunque per non dimenticarsi di nulla e, una volta in salvo, li trasformò nel suo personale diario di fuga. Oggi, partendo proprio da quelle pagine di paura e di speranza, Bruna condivide con noi la sua testimonianza: dalle Leggi razziali del 1938 e le crescenti difficoltà per tutta la sua famiglia, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti su Milano, fino alla decisione più sofferta: lasciare l'Italia e provare a raggiungere un Paese neutrale. Un racconto fatto di piccoli e grandi dettagli che, con la sua semplicità nel descrivere un sapone ricavato dalle castagne, la gioia nel ricevere un paio di banane o un mazzo di carte, permette a noi lettori di scoprire particolari ancora inediti di una delle pagine più drammatiche nella storia dell'umanità. Federica Seneghini, firma del Corriere della Sera, in occasione del Giorno della Memoria porta questa storia all'attenzione del grande pubblico. Perché leggerlo in classe Per parlare della quotidianità di una famiglia ebrea degli anni Quaranta e per riflettere sulle difficoltà che tantissime persone hanno dovuto fronteggiare: il continuo susseguirsi di divieti, più o meno assurdi, fino alla drammatica scelta di fuggire Per leggere l’unico diario italiano noto risalente a quell’epoca, ed entrare così nel mondo di una bambina che per certi…
Luisella Marzaroli
18 Gennaio 2022

Il figlio di Gulliver

La guerra costringe Omar e sua madre a lasciare per sempre la loro casa in Afghanistan. Dopo il campo profughi e la lunga marcia verso il mare, trovano un gommone ad attenderli, ma i soldi non bastano per entrambi. Così Omar si imbarca da solo, lasciando la mamma con la promessa che presto si ritroveranno in Inghilterra, a casa di zio Said. Durante la traversata in oceano, per non farsi vincere dalla paura, il dodicenne cerca di concentrarsi sul volto della madre, sulla sua vita futura in un altro Paese e sul cricket che è la sua passione, ma poi una violenta tempesta affonda la barca con tutti i suoi occupanti. E quando per Omar sembra essere arrivata la fine, è proprio lì che la sua storia comincia... Una lezione di umanità e speranza dove un piccolo ragazzo può trasformarsi in un gigante. Perché leggerlo in classe Per affrontare il tema delle migrazioni e delle tragedie del mare. Per parlare dei Classici e della loro attualità.
Luisella Marzaroli
10 Novembre 2021

Dal pianto al sorriso

È l'aprile del 2021 quando Lia Levi ritrova per caso questo breve romanzo, più di settant'anni dopo averlo scritto. Era sepolto nel cassetto della sua scrivania, venticinque fogli di carta ingiallita dimenticati nel risvolto del diario della madre: il primo libro scritto da Lia quando aveva solo dodici anni, durante la guerra. È ambientato nel periodo delle Leggi razziali fasciste e dell'occupazione nazista, e protagonista è una famiglia ebrea. Non si tratta però della famiglia della scrittrice, bensì di personaggi inventati: ci sono una mamma e un papà, c'è Marcella, la giudiziosa figlia maggiore, e c'è il fratellino Bobi, che è tutto il suo contrario. Ha già un titolo: Dal pianto al sorriso. Il testo originario viene qui riprodotto fedelmente, come prezioso documento storico, accompagnato da un'introduzione dell'autrice e da un dialogo immaginario tra la Lia di oggi e la Lia ragazzina di tanti anni fa. Perché leggerlo in classe Per raccontare le conseguenze tragiche delle leggi razziali. Per avere una testimonianza diretta degli effetti dell'occupazione nazista sulla vita degli ebrei italiani. Per mostrare ai ragazzi come anche l'esperienza peggiore può trasformarsi in arte e letteratura. Trovi qui il video di Lia Levi dedicato agli insegnanti.
Luisella Marzaroli
10 Novembre 2021

Alibel. La Malastriga

Roma, ai giorni nostri. Ben è un ragazzo autistico, adora i corvi, il latte e cioccolato, e si è appena trasferito in una vecchia palazzina nell'antico quartiere di Testaccio. All'ultimo piano di quella palazzina vive Alibel, una ragazza decisamente strana, che non va a scuola, non mangia quasi niente e ha pochissimi amici, tutte persone molto eccentriche. Come la Malastriga, per esempio, che ha il potere di vedere al di là delle apparenze e di cogliere le energie invisibili di cui è fatto il mondo. Ben e Alibel ancora non lo sanno, ma presto si troveranno risucchiati in un mistero che viene da molto lontano: centocinquant'anni fa, nella Roma papalina e corrotta, una bambina fu ingiustamente accusata di empietà e condannata a morte. Qual è il filo sottile che lega quella bambina e la nuova amica di Ben? Un romanzo a due voci, una scritta e una illustrata, che racconta due storie che si intrecciano, un'amicizia molto singolare, e la Roma di oggi legata a quella oscura e misteriosa dei secoli passati. Perché leggerlo in classe Per approfondire alcuni dei molteplici temi affrontati nella storia: la solidarietà, il coraggio, la paura, la comprensione, la condivisione. Per parlare di autismo con i ragazzi. Il libro offre anche un interessante spaccato della Roma dei secoli passati. Materiale didattico Scarica le schede con le attività Estratto di lettura Scarica le prime pagine del libro
Luisella Marzaroli
10 Novembre 2021

Scolpitelo nel vostro cuore – edizione illustrata

Dal Binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella Memoria. Non dite mai che non ce la potete fare, non è vero. Ognuno di noi è fortissimo e responsabile di se stesso. Dobbiamo camminare nella vita, una gamba davanti all'altra. Che la marcia che vi aspetta sia la marcia della vita. Questo vorrei dirvi. Perché leggerlo in classe Per affrontare la Shoah attraverso le parole della più importante Testimone della Memoria del nostro tempo.  
Luisella Marzaroli
15 Ottobre 2021

Lo specchio di Lorenzo

Nel mondo di Lorenzo non si entra facilmente. Può entrarci la mamma, qualche volta, il papà, se parla con la voce morbida, e Michele, che più che un fratello è una specie di supereroe. Nel mondo di Lorenzo la strada è un fiume, la scuola è un bosco e i compagni lupi neri. Ma c'è anche una volpe bianca: si chiama Sofia e conosce la gentilezza. Un giorno Sofia regala a Lorenzo uno specchio... È uno specchio magico, capace di aprire una porta su un mondo nuovo, dove non ci sono lupi ma esseri umani. Con un'introduzione di Elio, il celebre cantante delle Storie Tese. Perché leggerlo in classe La storia è ambientata a scuola: affronta il tema della disabilità psichica, ma pone l'accento anche sul tema del bullismo. Il libro è tratto dall’omonimo cortometraggio animato trasmesso sulla Rai e accessibile su Raiplay. L’autore, Gabriele Clima, ha vinto il Premio Andersen 2017 ed è molto apprezzato dagli insegnanti.  
Luisella Marzaroli
5 Ottobre 2021