Skip to main content

Scopri il libro

‘O Mae’ – Storia di Judo e di camorra

Un longseller su mafia e legalità, dall'autore di "Per questo mi chiamo Giovanni".

Filippo ha quattordici anni e abita a Scampia, dove la vita gli dà una sola possibilità: entrare nel Sistema, la camorra. Un pomeriggio, però, suo zio gli chiede di accompagnarlo alla palestra di judo di Gianni Maddaloni. Con il tempo il judo gli insegna a guardare le cose in modo nuovo, e presto il ragazzo dovrà scegliere tra un destino segnato dal clan di Toni Hollywood e la speranza di una nuova vita.

“‘O Maé. Così mi chiamano i bambini di Scampia. Così mi chiamano i giovani che vivono ai margini della legalità. Sono un maestro di Judo, un combattente sul tatami e nella vita”. (Gianni Maddaloni)


Perché leggerlo in classe

  • Per parlare di mafia e legalità attraverso la metafora dello sport.
  • Il libro di ispira alla vera storia di Gianni Maddaloni, oro alle Olimpiadi di Sydney del 2000.

Autore

Luigi Garlando

Giornalista della «Gazzetta dello Sport», da anni scrive libri di successo per adulti e per ragazzi ed è da sempre attento a raccontare ai più giovani storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Il suo romanzo "Per questo mi chiamo Giovanni" (BUR) sulla vita di Giovanni Falcone, è uno dei libri più letti nelle scuole italiane. Con "L' estate che conobbi il Che" (Rizzoli) ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017. Con il Battello a Vapore ha pubblicato anche "O Maé. Storia di judo e di camorra", "Mio papà scrive la guerra" (Premio Cento 2005), "Da grande farò il calciatore", "La vita è una bomba!", "Mister Napoleone" e la fortunata serie "Gol!". Nel 2020 è uscito per Rizzoli "Vai all'inferno, Dante!"