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Quando scrivere diventa una grande passione

By 13 Novembre 2018Agosto 8th, 2019Senza categoria

Si può amare il proprio lavoro così tanto da ritenerlo il più bello del mondo? Per Luigi Garlando è proprio così, e lo racconta ai giovani lettori – fra aneddoti e momenti significativi della sua crescita professionale – nel nuovo libro Il mestiere più bello del mondo. Faccio il giornalista (Rizzoli).

Suddiviso in undici capitoli – tanti quanti sono i giocatori di una squadra di calcio – il racconto si snoda attraverso le tappe di un percorso che ha coinvolto e appassionato per anni l’autore, fino a farlo approdare alla «Gazzetta dello Sport», il quotidiano per cui lavora come prima firma.
Non è stato tutto semplice per il giovane Garlando, e l’autore non risparmia il racconto delle difficoltà incontrate: un bel modo per far capire ai ragazzi che non si nasce già preparati e competenti in qualche campo specifico. A volte le passioni arrivano quasi per caso e crescono nel tempo, benché le si debba accompagnare con una bella dose di impegno, perseveranza e un pizzico di coraggio, che aiuta a spingersi un po’ più in là dei propri limiti (o presunti tali).

Altro tema caro all’autore è quello del fare squadra: Garlando spiega ai suoi lettori che spesso, a scuola come in un ambiente di lavoro, la buona riuscita di un compito dipende proprio da quanto si è fatto insieme, perché in una squadra ognuno ha il suo ruolo e la sua importanza.

Se avete programmato di realizzare un giornalino di classe, vi saranno utili, per guidare i ragazzi, alcune indicazioni molto pratiche che riguardano la scrittura vera e propria: come costruire un articolo o realizzare una buona intervista, la scelta del linguaggio giusto, l’importanza di un titolo accattivante.

Tra le pagine anche un invito a scoprire il piacere di leggere: Garlando confessa di non essere stato un forte lettore da ragazzino… Eppure, grazie al buon consiglio di un adulto, ecco che nasce la passione per i libri. Una passione che gli fa dire, oggi: Non c’è corsa che ti faccia battere forte il cuore come un libro emozionante e non c’è aereo che ti porti più lontano di una storia avventurosa.”

Luigi Garlando ha scritto molti libri di successo per adulti e ragazzi. Da sempre è attento a raccontare ai più giovani storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Per questo mi chiamo Giovanni, sulla vita di Giovanni Falcone, è uno dei libri più letti nelle scuole italiane.
L’estate che conobbi il Che ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2017.
Con Rizzoli ha pubblicato anche Camilla che odiava la politica e Io e il Papu.
Con Il Battello a Vapore ha pubblicato Mio papà scrive la guerra, O Maé. Storia di judo e di camorra, Mister Napoleone  e la fortunata serie Gol!