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Scopri il libro

Perché studiare latino e greco (non) è inutile. Ora buca

Le materie scolastiche spiegate così sono tutta un’altra cosa!

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell’ora, ma… manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati… Ma se come supplente dovesse arrivare un’insegnante d’eccezione, pronta a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Andrea Marcolongo in queste pagine, ricordando le ore spese sulle grammatiche latine e greche armeggiando fra casi da declinare e verbi da coniugare. L’autrice racconta come dietro quella apparente fatica si nascondano dei doni inimmaginabili che, nella frenesia del mondo contemporaneo, solo le lingue antiche possono ancora regalarci. Ecco che così, all’improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante!


Perché leggerlo in classe

  • Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po’ dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.

 

Autore

Andrea Marcolongo

Andrea Marcolongo, classe 1987, si è laureata in Lettere classiche presso l'Università degli Studi di Milano, e di mestiere fa la scrittrice. I suoi libri a oggi sono stati tradotti in ben ventotto paesi, e fra i titoli ricordiamo: La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza, 2016), La misura eroica (Mondadori, 2018), La Lezione di Enea (Laterza, 2020) e Spostare la luna dall'orbita (Einaudi, 2023). Scrive inoltre recensioni di libri per "Tuttolibri", inserto de "La Stampa", e articoli culturali per il giornale francese "Le Figaro". Vive a Parigi dove, nel 2021, è stata nominata "scrittrice della Marina francese" ottenendo il titolo di capitano di fregata.