Nacque a Oneglia nel 1846, entrò nell'esercito, divenne ufficiale di fanteria e combatté nella battaglia di Custoza, nel 1866. Poco dopo abbandonò la carriera militare per dedicarsi alla letteratura e al giornalismo. Viaggiò molto come inviato e raccolse le sue impressioni in sei volumi che ebbero una buona fortuna editoriale. Ma fu Cuore il suo capolavoro, un libro che ebbe da subito uno straordinario successo. Da allora continuò a scrivere e a impegnarsi nella politica e nel sociale. Morì a Bordighera nel 1908.