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9788804788485 vaudo ersilia perché studiare fisica non è complesso

Perché studiare fisica (non) è complesso. Ora buca

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell'ora, ma... manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati...Ma se come supplente dovesse arrivare un'insegnante d'eccezione, pronta a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Ersilia Vaudo in queste pagine, descrivendo i fenomeni fisici che animano la realtà. Dai viaggi interstellari alle onde elettromagnetiche, dalla velocità della luce all'energia oscura: accanto a nuove scoperte, restano sempre grandi misteri ancora da risolvere. Ma l'autrice spiega anche come studiare fisica oggi apra le porte su un mondo che ancora non c'è: quello delle sfide inimmaginabili del futuro. Ecco che così, all'improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante! Perché leggerlo in classe Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po’ dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.  
andrea.sesta
30 Aprile 2024
9788804784975 gancitano maura perché studiare filosofia non è noioso

Perché studiare filosofia (non) è noioso. Ora buca

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell'ora, ma... manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati... Ma se come supplente dovesse arrivare un'insegnante d'eccezione, pronta a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Maura Gancitano in queste pagine, svelando il valore inestimabile della filosofia. La materia infatti si può ritrovare alla base di ogni disciplina, e per questo esistono tanti insegnamenti filosofici: la filosofia della medicina, del linguaggio, dell'architettura e anche dell'intelligenza artificiale. L'autrice suggerisce inoltre alcune pratiche filosofiche per riflettere su se stessi, perché solo in questo modo è possibile davvero crescere. Ecco che così, all'improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante! Perché leggerlo in classe Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po’ dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.  
andrea.sesta
30 Aprile 2024

Una bella Resistenza

Cosa ha spinto, tra il 1943 e il 1945, ragazzi e ragazze, uomini e donne a lottare, a rischiare, a morire persino, per la libertà? L'autore ci invita a seguirlo nel suo viaggio in treno tra le città d'Italia, per mostrarci i luoghi della Resistenza e farci ascoltare le voci di chi si è opposto al regime fascista e di chi oggi porta avanti quella lotta. Partiamo da Bolzano, dove la storia di Zeudi si intreccia a quella di un partigiano con la pelle del suo stesso colore, Giorgio Marincola; lungo i marciapiedi di Milano inciampiamo in una targa d'ottone che ricorda un Giusto tra le nazioni; a Correggio riviviamo l'incredibile avventura del comandante Diavolo e a Roma ascoltiamo la voce di Camilla e delle straordinarie donne della sua famiglia. Ci spingiamo sempre più lontano fino a Lampedusa, fino a Capo Teulada, per approdare tra i ricordi di un ragazzino che all'epoca non aveva che dieci anni, ma era già abbastanza sveglio da capire che bisognava reagire e lottare. Storie grandi e storie piccole, un itinerario tra le conquiste che bisogna continuare a difendere, per diventare anche oggi partigiani e partigiane, prendendo parte e facendo la propria parte. Perché leggerlo in classe Una storia che parla di donne e uomini che hanno partecipato alla Resistenza, esempi divita e coraggio che hanno lottato e si sono sacrificati per il bene del loro popolo. Un libro per ricordare il valoroso operato di partigiane e partigiani contro l'oppressione del nazifascismo e raccontare quello…
Luisella Marzaroli
12 Aprile 2024
9788804787624 aristarco come essere vento

Come essere vento

Il più intenso desiderio che la guerra, ogni guerra, lascia è quello di un vento che spazzi via per sempre dissidi, violenze, contraddizioni. È ciò che accade in Francia durante la Seconda guerra mondiale. Il vento che il 6 giugno accompagna il D-Day - lo sbarco degli angloamericani che ormai da mesi bombardano la costa per danneggiare i tedeschi - è furioso e ha l'odore della burrasca. Nell'aria che piega gli alberi e setaccia il mare, scende un volantino che avvisa dei prossimi bombardamenti alleati. E mentre Irène lo afferra e in sella alla sua bicicletta tenta una sfida contro il tempo per allertare la popolazione, il fratello Léon è in prima fila tra i soldati che stanno per sbarcare sulle spiagge ampie e sabbiose del Calvados. Insieme a lui, su entrambi i fronti, si preparano migliaia di ragazzi diversissimi tra loro, come Johnny e Edmund. E se la notizia dello sbarco accende amare speranze in una ragazzina di nome Anne Frank, nella lente di Robert Capa e nella penna di Ernest Hemingway e Martha Gellhorn la guerra sembra inafferrabile, come il vento. Perché leggerlo in classe Una storia che parla di una delle operazioni più importanti della Seconda guerra mondiale. Per ricordare l'opera straordinaria di uomini ordinari che hanno aiutato a liberare l'Europa dal dominio nazifascista. Un libro che si interroga anche sul senso della guerra, su quanto sia o meno giustificabile la violenza e perché dobbiamo sempre ricordare quello che è successo.  
andrea.sesta
30 Marzo 2024

Perché studiare matematica (non) è impossibile

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell'ora, ma… manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati… Ma se come supplente dovesse arrivare un insegnante d'eccezione, pronto a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Piergiorgio Odifreddi in queste pagine, mostrando come il linguaggio matematico sia universale. Infatti la matematica si trova nelle note musicali, nell'arte, nella letteratura e persino nei giochi. L'autore racconta come il ragionamento logico-deduttivo non serva quindi solamente a dimostrare teoremi, ma anche a comprendere appieno il mondo che ci circonda in tutti i suoi aspetti. Ecco che così, all'improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante! Il bello della matematica è proprio questo: non ti dà l'illusione che ci sia qualche cosa di assoluto. Tutto è relativo, dipende da dove parti e come ci arrivi. Ci sono tante vie che portano a uno stesso risultato, verso cui si procede a piccoli passi. E quando ci si arriva, è davvero una bella soddisfazione. Perché leggerlo in classe Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po' dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.  
Luisella Marzaroli
20 Settembre 2023

Siate rompiscatole. La storia di Padre Pino Puglisi raccontata ai ragazzi e alle ragazze

La storia di Padre Pino Puglisi è una storia piena di amore, dignità, libertà. Prendeva sempre le difese dei più deboli, in particolare di bambini e ragazzi, ed era pronto a tutto pur di non abbandonarli. Le sue armi erano una scatola di cartone, un pallone da calcio e il suo immancabile sorriso. Si batté in modo particolare affinché nel suo quartiere, il Brancaccio di Palermo, venissero create scuole aperte a tutti: era convinto che l'educazione fosse la vera arma per combattere la criminalità organizzata. Credeva nella scuola come alternativa alla violenza, per spiegare le proprie ragioni e comprendere quelle degli altri, per diventare dei veri rompiscatole, proprio come si definiva lui: persone che non abbassano lo sguardo davanti alle ingiustizie, ma le combattono con la gentilezza. Continuare a raccontare la storia di Padre Pino Puglisi ci aiuta a ricordare l'importanza del suo esempio. L'esempio di un uomo che sapeva a cosa andava incontro ma che, nonostante le minacce ricevute, ha continuato a difendere quello in cui credeva, fino all'ultimo sorriso. La mafia ha ucciso Padre Puglisi per zittirlo, ma molti anni dopo le sue parole sono ancora qui, per chiunque le voglia ascoltare. La storia di un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca del bene e della giustizia, e che lo stesso Papa Francesco definisce "uno dei santi della porta accanto, che tutti conosciamo". Perché leggerlo in classe Per conoscere la storia di Padre Pino Puglisi, assassinato dalla Mafia a causa del suo continuo impegno sociale…
Luisella Marzaroli
5 Settembre 2023

Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire

Che cosa sta succedendo alla Terra? Sentiamo costantemente parlare di eventi estremi che si verificano in tutto il mondo: nubifragi, siccità e incendi stanno devastando il pianeta e la situazione sembra destinata a peggiorare. Ma perché sta succedendo? E noi siamo costretti ad assistere in silenzio a questo disastro? No, possiamo ancora intervenire, ma per capire come farlo dobbiamo prima studiare le cause legate ai fenomeni che stanno minacciando il nostro mondo: è fondamentale conoscere i rischi che stiamo correndo, ma soprattutto le modalità con cui possiamo prevenirli e adattarci. Il pianeta sta cambiando, e così dovremo fare noi. Scopriamo insieme cosa vuol dire parlare di aumento delle temperature e fusione dei ghiacciai, di deforestazione e preservazione della biodiversità, di polveri sottili e ciclo del carbonio: comprendere il sottile equilibrio che governa la Terra è il primo passo per prendercene cura. Stare dalla parte di Bello Mondo significa fare qualcosa. Non solo sapere di doverlo fare, ma capire perché. Non solo sapere cosa fare, ma capire quando. Non solo sapere intervenire, ma capire come. Significa fare qualcosa ora. Perché leggerlo in classe Per affrontare il tema del cambiamento climatico in classe, ascoltando il parere di esperti, scienziati e di tutti coloro che si impegnano per limitare i danni al nostro Pianeta. Estratto di lettura Scarica le prime pagine del libro
Luisella Marzaroli
14 Giugno 2023

La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi

Lorenzo Milani Comparetti nasce in una delle famiglie più ricche di Firenze. Da ragazzo vuole fare il pittore, studia con i migliori maestri, apre persino un atelier... Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: Lorenzo decide di farsi prete. Come gli è venuta questa idea? Nessuno può rispondere a questa domanda, ma Lorenzo diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all'epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l'abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi. A cent'anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, questo libro ci racconta la vita e l'opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca: una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli, per i bambini. Un amore per un mondo più giusto. Don Lorenzo ci mostra che è possibile davvero. Anche se non è facile per niente. Perché leggerlo in classe Con un linguaggio semplice e di impatto, la storia di don Lorenzo Milani raccontata ai ragazzi. Un esempio di vita e coraggio per lottare per quello che ci sta…
Luisella Marzaroli
29 Maggio 2023

Perché studiare latino e greco (non) è inutile. Ora buca

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell'ora, ma... manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati... Ma se come supplente dovesse arrivare un'insegnante d'eccezione, pronta a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Andrea Marcolongo in queste pagine, ricordando le ore spese sulle grammatiche latine e greche armeggiando fra casi da declinare e verbi da coniugare. L'autrice racconta come dietro quella apparente fatica si nascondano dei doni inimmaginabili che, nella frenesia del mondo contemporaneo, solo le lingue antiche possono ancora regalarci. Ecco che così, all'improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante! Perché leggerlo in classe Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po’ dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.  
Luisella Marzaroli
24 Maggio 2023

Perché studiare chimica (non) è difficile. Ora buca

Driiin driiin! Suona la campanella per il cambio dell'ora, ma... manca il prof? ORA BUCA! Finalmente una pausa fra le tante lezioni trascorse a prendere appunti e a ricopiare esercizi o, peggio ancora, a essere interrogati... Ma se come supplente dovesse arrivare un insegnante d'eccezione, pronto a raccontare la bellezza della propria materia? È ciò che fa Marco Malvaldi in queste pagine, spiegando come atomi e molecole si incontrano negli oggetti che maneggiamo ogni giorno (per esempio una matita!) o che sarebbe meglio non maneggiassimo mai (tipo la nitroglicerina!). Ma l'autore racconta anche in che modo lo studio della chimica insegni molto più di formule e reazioni, offrendo occasioni di crescita che torneranno utili nei più diversi ambiti della vita. Ecco che così, all'improvviso, la scuola diventa sorprendentemente appassionante! Perché leggerlo in classe Per avere un punto di vista inedito sulle materie scolastiche, per uscire un po’ dagli schemi della lezione frontale e trovare la propria strada futura.  
Luisella Marzaroli
24 Maggio 2023

Sei un universo

Oggi stiamo assistendo a una nuova conquista dello spazio, che non è solo quello che ci sveleranno le prossime missioni spaziali. Oggi le ragazze si preparano alla conquista dello spazio che tradizionalmente è stato appannaggio unicamente maschile, quale la tecnologia, la politica, la comunicazione. Per affermarsi in questi settori serviranno S tima di sé, P reparazione, A mbizione, capacità di C ollaborare, tre E lementi essenziali e un vivo S pirito d'iniziativa. Ma più di tutto, nonostante spesso si senta dire che "non è cosa per le ragazze", servirà ricordare a voi stesse che siete capaci e che, se determinate, potete ottenere tutto ciò che volete. Perché leggerlo in classe La storia di Amalia Ercoli-Finzi insegna che anche le bambine possono appassionarsi di scienza e tecnologia, e impegnarsi nonostante i pregiudizi.
Luisella Marzaroli
27 Marzo 2023

Lettera di una bambina ai potenti della Terra

Sofia è preoccupata per il destino del nostro pianeta: ci sono persone senza casa, guerre, carestie, inquinamento... Perché i leader del mondo non fanno niente? È ora di dire le cose come stanno! Così prende carta e penna e mette nero su bianco le sfide che la Terra sta affrontando, chiedendo interventi in tempi brevi. Il grido di aiuto di Sofia è quello di un'intera generazione che non può restare in silenzio a guardare mentre chi è al potere non fa nulla per garantirle il futuro che merita. Perché leggerlo in classe Temi forti e molto attuali, per parlare di cambiamento climatico, guerre, migrazioni, ingiustizie.
Luisella Marzaroli
13 Marzo 2023