«Ama il tuo caos, ama la tua diversità, ama ciò che ti rende unico. E ricorda che, se credi, crei. Credere e creare hanno solo due lettere di differenza.» Una storia universale sulla libertà di essere sé stessi e il coraggio di brillare. Perché leggerlo in classe Per sbloccare la creatività attraverso l'accettazione di sé. Il libro offre un gancio immediato per una discussione fondamentale in classe: la paura del giudizio e la tendenza a conformarsi spesso bloccano l'espressione personale. Leggendo questa storia, si può avviare un laboratorio pratico (di scrittura o artistico) sul tema "Ama il tuo caos": si chiede agli studenti non di creare qualcosa di "perfetto", ma qualcosa di "autentico", che rappresenti la loro unicità e diversità. Dimostra concretamente che la vera creatività ("creare") nasce solo quando si ha il coraggio di credere in sé stessi ("credere").
giada.guerreschi4 Novembre 2025


























