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La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia

By 18 Maggio 2022Maggio 24th, 2022Attualità
cover ragazza che sognava sconfiggere mafia-100

Suo padre l’ha guardata, con occhi tristi. «No, mi assume di nuovo, dopo le feste. Ma perderò i soldi della liquidazione e tutte le ferie dell’anno.»

“Non è giusto” avrebbe voluto dire Lara. Lo vedeva sul viso triste di suo padre e negli occhi lucidi di sua madre. Ma in paese la giustizia era un’idea strana, che ciascuno interpretava a modo proprio, sollevando gli occhi al cielo e accennando a cose che poi non venivano mai dette ad alta voce.

Il 23 marzo 2022 ricorre il trentesimo anniversario della strage di Capaci, mentre il 19 luglio ricorderemo la strage di via D’Amelio. Su LeggendoLeggendo, attraverso l’iniziativa Settimana della Legalità, segnaliamo giorno per giorno i libri che permettono di approfondire a scuola aspetti diversi legati al tema mafia e di conoscere le persone che hanno combattuto contro di essa.

Nel primo approfondimento abbiamo parlato della vita di Paolo Borsellino, attraverso le parole di Sara Loffredi e Marco Lillo ne La casa di Paolo (Rizzoli); nel secondo appuntamento, abbiamo chiesto a Luigi Garlando di raccontarci la nascita del suo libro Per questo mi chiamo Giovanni (Rizzoli); nel terzo articolo vi abbiamo consigliato un dizionario, Le parole contro la mafia (Piemme) – scritto da Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte – con una serie di parole chiave che permettono di conoscere il fenomeno e le azioni per combatterlo.

La vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ha ispirato tantissime persone a intraprendere la carriera in magistratura: è proprio dalla vita della PM Anna Maria Frustaci che prende spunto la storia di Lara narrata né La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia (Mondadori), di cui lei stessa è autrice.

L’autrice

anna maria frustaciPM di Reggio Calabria, Annamaria Frustaci è una delle donne più importanti nella lotta alla criminalità organizzata che collabora con Nicola Gratteri, uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta al mondo, autore insieme ad Antonio Nicaso di La costituzione attraverso le donne e gli uomini che l’hanno fatta, di cui vi parleremo nel dettaglio in un prossimo approfondimento.

Frustaci vive da due anni sotto scorta per l’importantissimo lavoro che svolge: quello di combattere contro i clan mafiosi che piagano la Calabria, la sua terra. Una missione, la sua, con radici lontane che affondano proprio nelle stragi di Capaci e via D’Amelio quando, appena quattordicenne, ha assistito con l’Italia intera a quelle che sono diventate l’esempio più lampante di ciò che le mafie sono in grado di fare.

Questi tragici eventi e l’incontro con l’ex-magistrato Gherardo Colombo le hanno fatto capire che cosa volesse fare da grande: combattere per la giustizia, a qualsiasi costo.

La trama del libro

In La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia la protagonista, Lara, capisce molto in fretta che la giustizia è difficile da applicare, sia tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, che sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici.

Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé.

Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare…

Costellata dalle figure straordinarie di Falcone e Borsellino, magistrati vittime della mafia nel 1992, e di Gherardo Colombo, ex magistrato d’ispirazione per la protagonista e per molti, una storia di crescita e riscatto.

E poi, guardando Michi che sonnecchia tranquillo ai suoi piedi, ripensa a quel che ha detto la professoressa Canci, nella lezione in cui ha parlato dei giudici Falcone e Borsellino: avere paura è normale, ma la giustizia è più forte perché, quando c’è, conviene a tutti.