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La giornata dei calzini spaiati 2024: un kit di attività per la scuola primaria

giornata dei calzini spaiati

Quante volte nella vita ci siamo sentiti come un calzino spaiato? Poco compresi dal mondo circostante, ci sentivamo diversi, non canonici e, perché no, talvolta strambi. Magari qualcuno ci ha anche detto che le nostre debolezze e fragilità avrebbero potuto essere un ostacolo alla nostra vita… Quanto si sbagliavano!

Perché sono proprio le nostre caratteristiche a renderci unici e speciali, ed è proprio questo che La Giornata dei calzini spaiati festeggia ormai da oltre dieci anni.

Quest’anno ricorre il 2 febbraio 2024. È diventata un appuntamento fisso che coinvolge scuole, famiglie, associazioni, reparti ospedalieri, squadre sportive, studi professionali, ma anche singole persone che si sentono parte di questo progetto.

Il messaggio è semplice: siamo tutti unici e speciali e le nostre infinite combinazioni danno vita a idee sempre nuove e diverse; ci permettono di crescere e imparare, sempre nel rispetto degli altri.

calzini filo

Il simbolo: i calzini spaiati come immagine di unicità condivisa

L’idea nasce dalla maestra Sabrina Flapp, insieme ai bambini della scuola primaria di Terzo d’Aquileia. Cresce grazie al supporto di quattro amiche, clown di corsia come lei: Clara Zaghis, Edy Lovisetto, Giulia Zoratto e Silvia Blazina. Negli anni diventa un fenomeno nazionale, prima sui social e poi su tutti i media.

Nel 2017, per esempio, i follower hanno inviato alle fondatrici, per un progetto speciale, ben 800 calzini che sono stati poi trasformati in marionette e sono partiti nel 2018 con i ragazzi della Carovana Artistica (un gruppo di artisti e operatori culturali impegnati in attività creative a supporto di chi vive nei campi profughi della rotta balcanica) per portare un po’ di allegria, affetto e colore.

Il libro dedicato alla Giornata dei Calzini Spaiati

Per celebrare questo importane evento, Mondadori ha pubblicato Una giornata straordinaria per i calzini spaiati, un albo che parla di diversità e inclusione, con lo scopo di far sentire speciali tutti, ognuno con le proprie differenze.

Sbru, Yu, Pindu, Colory e Cico sono cinque calzini colorati, buffi e divertenti. Questa è la loro storia alla scoperta dell’amicizia e dell’inclusività e alla ricerca di un mondo accogliente per tutti.

 

 

Il kit con le attività per la scuola

Per vivere insieme la Giornata dei calzini spaiati, ecco il kit per la scuola, un insieme di attività coinvolgenti e significative la cui realizzazione sarà una sorta di viaggio che ci insegnerà a scoprire il valore della diversità e l’unicità di ogni persona.

Ogni attività porta con sé un messaggio speciale di apprezzamento, gentilezza e comprensione: utilizzate queste risorse per guidare i bambini nella scoperta di se stessi e degli altri, ricordando loro che ogni “calzino spaiato” è un tesoro inestimabile!

Trovate qui gli obiettivi generali e, di seguito, i link per scaricare le attività.

1. LA MARIONETTA DA MANO

I bambini, utilizzando i loro calzini personali, creeranno marionette uniche, che diventeranno strumenti per raccontare storie, favorendo l’immaginazione e l’espressione artistica.

2. L’ALBERO DEI CALZINI

Un grande albero da parete che sarà una dichiarazione visiva del nostro impegno: ogni ramo è un luogo dove appendere calzini con pensieri positivi, testimonianza della nostra volontà di sostenere e apprezzare gli altri.

3. IL CARTELLONE DELL’AMICIZIA

Un cartellone a forma di calzino che rappresenta il nostro desiderio di riconoscere le qualità uniche di ciascuno di noi. I bambini scriveranno aggettivi positivi l’uno per l’altro, celebrando ciò che li rende speciali.

4. IL PUZZLE CALZINO

Uno speciale puzzle attraverso il quale i bambini impareranno il valore di ciascuno. Lavorando insieme per completarlo, scopriremo la bellezza delle differenze e la forza di un gruppo unito.

5. IL MEMORY DEI CALZINI

Un classico gioco di memoria che, in questo caso, ci sfida a trovare abbinamenti tra le immagini dei calzini spaiati: una gara di osservazione e concentrazione, ma anche un gioco che ci ricorda quanto le differenze rendano il mondo interessante.