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La prima volta che ho avuto 16 anni

Sedici anni... Il desiderio di suonare quando le tue amiche vorrebbero solo ballare. Perdersi nei libri e odiare la matematica. L'emozione del primo amore, un bacio disseminato di carezze. E poi. E poi avere delle sorelle più belle e minute di te, che a colazione ti servono tazze piene di consigli: «Togliti gli occhiali, non hai bisogno di vedere proprio tutto!», «Piega un po' le ginocchia, così sembrerai più bassa». E poi detestare tutti quei peli, la forma del naso, e avere più curve del tuo contrabbasso. E poi sentirti sempre a un soffio dal futuro, ma la vita finirà mai di non iniziare? E quante volte si possono avere sedici anni? Stralunato, agrodolce, intriso di umorismo, La prima volta che ho avuto 16 anni ti mette davanti a uno specchio e ti fa sorridere perché, accidenti, Hoch sei anche tu. Perché leggerlo in classe Nei suoi romanzi Susie Morgenstern affronta i temi più cari ai ragazzi - scuola, famiglia, amore, amicizia - in modo brillante, arguto, diretto e sempre divertente.  
Luisella Marzaroli
4 Febbraio 2022

La fisarmonica verde

Anche se si è svegliato alla solita ora, oggi Lao può fare colazione con calma. Non lo aspetta la scuola, ma un lungo viaggio con il padre. La meta è lontana, in Germania, quasi al confine con la Polonia: un campo di concentramento nazista, in cui fu rinchiuso nonno Gavino, tanto tempo fa. Sarà un vero viaggio nella memoria, durante il quale papà Andrea scioglierà la matassa dei ricordi che legano nonno, padre e figlio. Sullo sfondo ci sono la Sardegna degli anni Trenta, storie d'amore e di vendetta, e la Roma del dopoguerra, in cui la vita rifiorisce; in primo piano la Seconda guerra mondiale nel suo momento peggiore. Nonno Gavino, soldato italiano considerato traditore dopo l'8 settembre, viene costretto a salire su un treno e deportato a Lengenfeld. Qui conosce fame, fatica e umiliazione. Di ritorno dal lager, porta con sé una fisarmonica verde e un segreto racchiuso nella sua anima ferita. La storia di un uomo normale, non un eroe, e delle sue scelte coraggiose. Il racconto di un padre al figlio, perché senza memoria non ci può essere futuro. Perché leggerlo in classe Un’ulteriore testimonianza del periodo buio delle guerre mondiali, per non dimenticare, per evitare che la storia si ripeta. Una vicenda vera e profonda, un confronto tra generazioni, un viaggio alla scoperta della verità: per parlare ai più giovani di una pagina drammatica della nostra Storia.  
Luisella Marzaroli
19 Gennaio 2022

Manù e Michè. Il segreto del principe

Hanno la stessa età, Manù e Michè. Ma l'uno è il figlio del principe, l'altro il suo servo. Per loro non c'è gioco più bello che perdersi tra le vie della Grande Città: vanno in piazza, dove incontrano acrobati e accattoni, si calano nelle fogne e giocano a sfidarsi con i bambini che ci abitano. Ma una notte, il tempo dei giochi finisce. Un'oscura morte arriva a spezzare in due le loro vite. Bisogna scappare via dalla Grande Città. Nel lontano castello circondato da boschi e da streghe in cui si ritrovano a vivere, Manù e Michè stanno dentro le stesse mura, ma appartengono ormai a due mondi diversi. Ispirata alla figura controversa di Carlo Gesualdo, principe di Venosa, una storia che ci parla di amicizia, di passione, di solitudine, mostrandoci quanto diverse e complesse possano essere le forme dell'amore. Perché leggerlo in classe Un romanzo storico, ma anche un libro sull'amicizia profonda e sulla sfide della vita legate alla crescita. Con scrittura intensa e curata, il romanzo si ispira alla storia vera di Gesualdo da Venosa, uno dei più grandi musicisti del Seicento e figura controversa della Storia italiana.  
Luisella Marzaroli
21 Settembre 2021

Galeotto fu ‘l libro. Dante nelle parole di tutti i giorni

Il viaggio nella Commedia di Dante non è una semplice passeggiata, è una vera e propria scalata. E per affrontare insieme a lui il percorso infernale che dalla dannazione ci conduce verso la salvezza, occorre un certo equipaggiamento: uno zaino leggero ma con dentro tutto quello che serve. Una mappa che ci dica dove siamo, una borraccia di parole chiare e coinvolgenti e una bussola che, attraverso versi così famosi da essere diventati modi di dire ancora vivi nel nostro parlato, ci guidi senza timori. Ed ecco che, con questo "zaino di parole", a cui con un soffio delicato è stata tolta la polvere delle secolari imposizioni scolastiche, riusciamo anche noi a partecipare a tutta la meraviglia che è contenuta in questo poema infinito, scritto settecento anni fa. Un piccolo viaggio dentro il grande viaggio nell'Inferno di Dante, illustrato da Gabriele Pino e illuminato dallo sguardo pieno di stupore di Mariangela De Luca che, come per magia, ci conduce attraverso i lati più oscuri dell'essere umano, fino a riveder le stelle. Perché leggerlo in classe Dante non è mai stato così vicino a noi: un libro per scoprire che un autore e una lingua di oltre 700 anni fa, fanno parte del nostro mondo, del modo in cui pensiamo, parliamo e ci comportiamo.    
Luisella Marzaroli
21 Settembre 2021

Zehra. La ragazza che dipingeva la guerra

Zehra ha sempre dipinto, fin da bambina. Dal giorno in cui un funzionario ha urlato contro sua nonna perché si era rivolta a lui in curdo, una lingua proibita, in Turchia. E da allora non ha più smesso: pervinca, verde giada, grigio antracite sono diventati il suo modo di rappresentare il mondo. Per questo motivo, quando la sua scuola viene distrutta negli scontri tra i curdi, un popolo perseguitato e privato dei diritti fondamentali, e le forze dell'ordine turche, Zehra non può fare a meno di ritrarre la scena. Ma quando il suo dipinto diventa virale sui social network come "La Guernica curda", viene arrestata e condannata per propaganda terroristica. Si ritrova così in carcere, a condividere la cella con altre giovani "colpevoli" di aver difeso la propria identità. Privata dei suoi colori, ma determinata a non rinunciare alla sua passione, Zehra arriverà a servirsi di scarti di cibo e dei suoi stessi capelli per dipingere, continuando così a far sentire la propria voce. Perché leggerlo in classe Una storia vera di coraggio e resistenza, che in modo semplice e immaginifico denuncia la mancanza di libertà e la violenza che caratterizzano ogni guerra. Zehra Doğan è diventata un simbolo nel mondo dell'arte per la lotta contro le ingiustizie, sostenuta da artisti come Banksy (che le ha dedicato un murales), e le sue opere sono esposte nei più importanti musei e gallerie del mondo: il libro è impreziosito da un inserto a colori con alcune delle sue opere. L'autrice, Antonella De…
Luisella Marzaroli
15 Giugno 2021

Rughe. Storia di un nonno

Un nonno va a prendere il nipotino all'asilo e, seduti al tavolo di un caffè, il piccolo interroga l'anziano sulle rughe che gli vede sul volto: da dove arrivano? Per quale motivo si sono formate? E quando? Fanno male...? Il nonno risponde con grande onestà e sensibilità, lasciando che il bambino gli sfiori il viso e spiegando che ci sono rughe dovute all'età, altre a eventi tristi ma altre ancora anche a momenti felici. Perché leggerlo in classe Un commovente confronto tra generazioni, una riflessione sul tempo che passa da fare insieme, adulti e bambini. Un piccolo e raffinato libro, con il quale un grande autore come David Grossman ci regala una bella storia, sulla scia del suo "Abbraccio".  
Luisella Marzaroli
6 Aprile 2021

I mostri che minacciano il pianeta

Pensi che i mostri siano solo frutto dell'immaginazione? E se invece la Terra fosse davvero invasa da creature talmente terribili da rappresentare un pericolo per l'umanità intera? L'enorme SPAZZA KONG, l'appiccicoso GRASSODONTE, il temibile SMOGODOR e lo spaventoso URBANOREX sono solo alcuni dei pericolosi mostri che minacciano il nostro meraviglioso Pianeta Terra. Scoprili tutti, studiane punti di forza e debolezze e diventa un eroe dell'ambiente. Solo sconfiggendo queste creature malvagie salverai il mondo dalla minaccia dell'inquinamento! «Se una manciata di ragazzini riescono a finire in prima pagina semplicemente saltando la scuola, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme se lo volessimo davvero.» Greta Thunberg Perché leggerlo in classe Un modo del tutto nuovo e originale di approcciare il tema dell’ecologia e della salvaguardia del Pianeta. L’ecologia come un gioco: 22 mostri, ognuno accompagnato da una Carta Mostro che rivela le sue debolezze e come usarle a proprio vantaggio.
Luisella Marzaroli
24 Marzo 2021

In cammino. Poesie migranti

L'infanzia trascorsa a Londra come figlio di emigrati ebrei polacchi, gli orrori dell'Olocausto, le cicatrici lasciate dall'odio viste attraverso gli occhi di chi si è salvato: questo raccontano le poesie di Michael Rosen. Ma questa raccolta è anche una riflessione sull'insensatezza della guerra. È un viaggio fra le paure e gli interrogativi di chi ancora oggi è costretto a scappare in una terra straniera, spesso diffidente e crudele. È il ricordo di volti, profumi, sapori di un'infanzia mai dimenticata, della melodia che si produce tra lingue e culture diverse che si incontrano. Accompagnato dalle illustrazioni lievi e toccanti di Quentin Blake e nella traduzione d'autore di Roberto Piumini, Michael Rosen racconta in versi la sua vita di figlio costretto a convivere con un passato che, come scrive, anche se lasciato alle spalle non potrà mai essere cancellato. «Tutti provengono da qualche parte. Tutti hanno un passato. Tutti all'inizio sono da qualche parte. Tutti sono da qualche parte alla fine.» Perché leggerlo in classe In questa raccolta di Rosen, uno dei più celebri scrittori inglesi, la poesia diventa il mezzo per raccontare il mondo ai ragazzi: un viaggio fra le paure e le domande di chi è costretto a scappare dalla propria terra. Il libro è corredato dalle illustrazioni di Quentin Blake, uno dei più importanti illustratori viventi, conosciuto per l'inconfondibile tratto che ha caratterizzato i libri di autori come Roald Dahl e Bianca Pitzorno. Il materiale didattico abbinato offre moltissimi spunti di lavoro e discussione, ed è quindi utilizzabile per…
Luisella Marzaroli
9 Febbraio 2021

Pane e ciliegie. Israel Kalk, l’uomo che difendeva i bambini ebrei sotto il Fascismo

Milano, 1939. Israel accompagna suo figlio a giocare ai giardini di Porta Venezia. Qui il piccolo incontra Brigitte e Werner, due bambini magri e coperti da vestiti ormai piccoli per loro: sono profughi ebrei, costretti a sopravvivere come possono nell'Italia della dittatura fascista. Israel li invita subito a fare merenda: sarà la prima di tante altre, con sempre più partecipanti. Nasce così la Mensa dei Bambini, un'istituzione dove sono molteplici le attività pensate per garantire ai bambini un'infanzia dignitosa. Tra i suoi tavoli si intrecciano le vite di tanti ragazzi, come Miriam, che incanta i più piccoli con le sue storie avventurose; Arturo, un virtuoso del violino, e Brigitte che si diverte a ritrarre i suoi amici. Come in una nuova, grande famiglia, che Israel continuerà ad aiutare anche quando i profughi saranno dispersi nei diversi campi di internamento italiani. Aiutare i bambini non può limitarsi a placare la loro fame. "Ho parlato tanto con loro e vi dico che molti sono distrutti, perché hanno perso ogni sicurezza e la fiducia negli altri e nel futuro. Vorrei provare a rammendare anche gli strappi delle loro vite." Perché leggerlo in classe Un racconto basato sulla storia di Israel Kalk, un uomo coraggioso che, a partire da un semplice atto di generosità, ha contribuito a salvare la vita di molti bambini e delle loro famiglie. Al racconto si affianca - grazie all’utilizzo costante di fonti documentarie - la Storia di quegli anni. Un libro adatto come lettura nelle scuole in occasione della…
Luisella Marzaroli
18 Gennaio 2021

Tu non mi conosci, ma… Lettere di Piccolo Squalo a Piccolo Gufo

Nessuno può dirti cosa sia o non sia una famiglia. Cioè, possono dirtelo, ma tu non sei obbligato ad ascoltarli e non devi ascoltarli. Quello di cui hai bisogno è ascoltare solo il tuo cuore. Bett è grintosa come uno squalo, mentre Avery è saggia come un gufo. Le due non hanno niente in comune, se non essere "l'amore della vita" dei rispettivi padri. Questo fino a quando i due genitori si conoscono e iniziano una relazione molto seria. Sperando di poter diventare una famiglia allargata, i padri spediscono le figlie a un campo estivo per nerd creativi: Bett e Avery però non hanno nessuna intenzione di fare amicizia, e non vogliono nemmeno incontrarsi. Ecco perché comunicano solo via mail. L'avventura al campo però prende presto una piega inaspettata e le due non possono più pensare di vivere l'una senza l'altra. Devono diventare sorelle e per raggiungere questo obiettivo andranno oltre ogni ostacolo. Una storia commovente e divertente al tempo stesso, che celebra la forza dell'amore e l'importanza della famiglia, in tutte le sue forme possibili. Perché leggerlo in classe Un romanzo espistolare moderno ed esilarante. Due autrici americane molto amate, per la prima volta insieme.  
Luisella Marzaroli
15 Settembre 2020

Le confidenze di Britt-Mari

Britt Mari riceve in regalo la macchina da scrivere che sua mamma, scrittrice, non usa più. Cosa fare? Scrivere poesie dopo un po' diventa noioso. Britt Mari inizia così a scrivere lettere (e confidenze) a un'amica di penna. Le racconta della sua famiglia, numerosa e disordinata; del ballo tanto atteso in cui finalmentre indosserà il suo vestito plissettato; dei litigi con il suo fratello e del primo amore, ma anche dei numerosissimi libri con cui adora intrattenersi e del sogno di diventare presto una donna, forte e indipendente. Perché leggerlo in classe Uno sguardo sincero, appassionato e irriverente sulla famiglia, le amicizie e i primi amori. L'autrice semina i primi elementi che caratterizzeranno i suoi indimenticabili personaggi: da Pippi Calzelunghe a Lotta Combinaguai.  
Luisella Marzaroli
14 Aprile 2020

Tra le stelle e un po’ più in là

Linda Raimondo ha 19 anni e un sogno: diventare astronauta. Un sogno immenso, sì, ma tutt’altro che impossibile. Si è iscritta a Fisica, ha vinto un concorso dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, e ha conosciuto i più importanti astronauti e scienziati viventi. In dieci lettere rivolte a persone a lei care e a personaggi che l’hanno ispirata come Margherita Hack, Samantha Cristoforetti e Margareth Hamilton, Linda ci racconta com’è nato il suo sogno e cosa può fare ognuno di noi per realizzare il proprio, qualunque esso sia. Perché leggerlo in classe Un libro fortemente aspirazionale che incoraggia il perseguimento dei propri sogni, anche quelli apparentemente fuori portata, scritto da una ragazza per i suoi coetanei. Alla fine di ogni lettera un piccolo approfondimento su cosa fare concretamente per poter realizzare il proprio sogno.  
Luisella Marzaroli
8 Aprile 2020